Tetrapak Pechino
2016
Nell’ambito delle attività preparatorie per studenti cinesi ad un passaggio alle università d’arte e accademie occidentali, l’autore ha tenuto un workshop per la Beijing Hongyu School sull’uso del “tetrapak” a Pechino nel 2016. In ampi locali circa 50 studenti in una settimana di attività hanno realizzato una miriade di piccoli oggetti o complesse installazioni. Si sono portati da casa cartoni e strumenti per lavorarli. Hanno realizzato metafore come nidi di fili di tetrapak, animali fantastici, scritte pubbliche, gioielli, lampade, automezzi, templi, posate, sfere, casse acustiche, mostri, serpenti, mappa del mondo, fiocco per camicia e vestiti. Tutti i lavori sono stati esposti in un ampio salone. I partecipanti hanno potuto raccontare le loro esperienza in un auditorium, mentre in un limbo preparato appositamente sono stati documentati tutti i lavori. Sono stati dati premi ai progetti migliori. E’ stato realizzato anche un piegabile cartaceo sul workshop nella lingua italiana. Con la collaborazione di Angela Nocentini, Marina Carmignani, Maurizio Di Lella e Andrea Burro.