Capodoglio Giovanni

Capodoglio Giovanni

2019

Il Capodoglio Giovanni è un’opera concepita con la collaborazione scientifica di Sabina Airoldi, e la collaborazione di Valeria D’Ambrosio, Stefania Rinaldi, Maurizio Giani, Stefano Giovacchini. Progettata nel 2017 viene realizzata nel 2019 ed esposta la prima volta nel settembre 2019 all’Orto Botanico dell’Università di Firenze e in novembre 2019 a Ecomondo di Rimini. L’opera interpreta le forme del vero Capodoglio presente nel Parco Pelagos, nella sua grandezza naturale di 12 metri di lunghezza. È realizzato con circa 4000 cartoni di poliaccoppiato. Sono stati necessari tre mesi di lavoro e senza il contributo sostanziale dei 15 volontari arrivati da luoghi diversi del pianeta non sarebbe stato possibile portare a termine l’opera: Beatrice Beneforti, Benedetta Chiari, Carla Riera, Christel Jonsson, Federico Niccolai, Giacomo Salerno, Ian Bertolucci, Irene Lupi, Irene Rovani, Katherine Desjardins, Lennart Persson, Noela Lotti, Robin De Santis, Silvia Iannotta, Ton Riera

Il processo creativo è diventato anche così una forma di partecipazione attiva con l’obiettivo di sviluppare un interesse verso percorsi di creazione artistica con l’uso di materiali di scarto e rifiuti non riciclabili. La struttura interna del cetaceo è fatta in tondini di ferro, mentre per la pelle esterna è stata utilizzata la parte in alluminio dei contenitori di poliaccoppiato, i popolari cartoni per i liquidi, yogurt, latte, ecc. ecc. Giovanni trasmette un messaggio importante che riguarda tutti perché il delicato equilibrio del nostro ecosistema è gravemente minacciato dall’attività dell’uomo. Da decenni il tema della salvaguardia ambientale e dell’inquinamento dei mari viene portato all’attenzione mondiale da scienziati e studiosi di tutto il mondo.